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Nuovo Accordo Stato-Regioni per i Corsi sulla Sicurezza

Svolgimento Corso

Dopo un lungo periodo di attesa, la Conferenza Stato-Regioni, durante la riunione del 17 aprile 2025, ha dato il via libera al nuovo Accordo che stabilisce i contenuti minimi dei percorsi formativi nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro.
Non solo: questo nuovo accordo mira anche a rafforzare il monitoraggio sulla corretta esecuzione della formazione e delle prove di apprendimento conclusive.
Il documento si estende per ben 412 pagine, quindi per sintetizzarne i contenuti ci viene in aiuto Matteo Bottazzini di MSL, azienda specializzata nella formazione sulla sicurezza secondo normativa vigente, che sta già lavorando per adeguare la propria offerta formativa.

Quali sono i cambiamenti?

Per i datori di lavoro è stato introdotto un corso obbligatorio di 16 ore, con l'aggiunta di 6 ore per chi lavora nei cantieri, con aggiornamenti necessari ogni 5 anni. Qualora il datore di lavoro ricopra anche il ruolo di RSPP, è richiesta una formazione supplementare costituita da un modulo comune di 8 ore, seguito da moduli tecnici specifici per settori particolari con un totale di 14 ore per il settore pesca e 16 ore per agricoltura, silvicoltura, zootecnia, costruzioni, chimico e petrolchimico.

Per i preposti, le ore di formazione aumentano da 8 a 12.

Si verifica invece una diminuzione delle ore per i dirigenti, da 16 a 12, ma anche in questo caso è previsto un modulo aggiuntivo di 6 ore per le imprese del settore edile.

Rimane inalterato il monte ore per i lavoratori, basato sul livello di rischio associato alla mansione.

Per datori di lavoro, lavoratori e autonomi che operano in ambienti con sospetto di inquinamento o confinati, è previsto un corso della durata di 12 ore.

Per CSP e CSE, coordinatori per la progettazione ed esecuzione dei lavori, sono previste 120 ore di formazione.

I lavoratori che utilizzano attrezzature per le quali è richiesta l'abilitazione devono seguire una formazione specifica in base alla tipologia di attrezzatura impiegata.

Come procedere?

L'applicazione corretta delle nuove normative è essenziale per assicurare la completa legalità dell'attività aziendale, ma adattarla ai casi individuali è tutt'altro che facile. Per questo motivo, anziché disperdersi nella ricerca di proposte formative specifiche per i singoli corsi, con il rischio di non svolgere le attività appropriate, è consigliabile rivolgersi a organizzazioni più strutturate, che operano su più fronti attraverso una rete di esperti della formazione e che possono meglio identificare le effettive necessità formative di ciascuna impresa. "È proprio per supportare le aziende a orientarsi nel labirinto normativo che nel 2008 abbiamo deciso di creare una struttura ben organizzata", spiega Bottazzini; "L'obiettivo è quello di guidare le imprese, sollevandole dall'incombenza di valutare cosa fare per essere conformi alle normative. MSL assiste l'azienda su diversi ambiti, iniziando proprio dalla formazione del personale. Affidarsi a questo o quell'ente per un corso specifico comporta il concreto rischio di trascurare alcune delle attività formative obbligatorie per il proprio settore."
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